Pilotate da peccatori ed eretici per cui la redenzione è ancora possibile, le Macchine Penitenti caricano le linee avversarie incuranti del pericolo, ben consapevoli che solo con la morte potranno guadagnarsi l’assoluzione. Le braccia della macchina, dotate di enormi lanciafiamme, si lasciano alle spalle una scia ardente di distruzione mentre il mezzo avanza con passi tonanti. Quando il nemico è a portata, gli impulsi chimici e sinaptici inviati al pilota gli inducono un senso di colpa intollerabile, costringendolo a una furia che provoca morte e distruzione. Alcune macchine sono dotate di lame rotanti di adamantio in grado di farsi strada attraverso le piastre dei corazzati, mentre altre fanno a pezzi le vittime e ne frantumano le ossa con le spazzate dei flagelli multipli.
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